Anna Granata
Musicista e cantante profondamente sensibile alla causa animalista. Autrice del romanzo Moni in cui affronta il tema antispecista. Vegetariana da anni e convertita al veganesimo da quando ho adottato un pulcino in fin di vita che divenuto gallo ha fatto parte della famiglia esattamente come il cane e il gatto, con la loro stessa sensibilità all’amore e alla sofferenza. In redazione si occupa per lo più di curare programmi musicali e recensioni.
Camilla Lattanzi
Ha scritto e scrive su Altracittà giornale di periferia di Firenze, Altreconomia, AAM Terranuova, Fuori binario. È autrice e conduttrice delle trasmissioni radiofoniche “Questione di stili” e “Restiamo animali” . Ha fatto parte della giuria del premio giornalistico “Questione di stili” dedicato alla memoria di Sabrina Sganga, giornalista di Controradio. Da oltre venti anni organizza a Firenze incontri pubblici per promuovere consumo critico, antirazzismo, nonviolenza e la nuova cultura antispecista. Ha pubblicato l’e-book “Il vero volto della caccia” (Terra Nuova editore) ed è autrice dell’audiodocumentario “A volte non ritornano, cercando il nonno disperso sul Don” per Rai Radio 3
Francesca De Matteis
Varesotta ma trasferita a Roma dal 2012 per lavoro. Ecologista ma soprattutto attivista per i diritti degli animali. L’incontro con Chicco, meticcio tanto elegante quanto testardo e dagli occhi più furbi dei miei, mi ha cambiato e stravolto (per fortuna) la vita. Come sento dire spesso, grazie a lui “ho fatto il collegamento”. È vero, improvvisamente si è accesa una lampadina nella mia mente e la mia vita non è stata più la stessa. Completamente dipendente dalla musica e dalla radio; credo nella forza e nella necessità dell’informazione, della divulgazione e della sensibilizzazione e sono convinta che un giorno un mondo più giusto ed etico esisterà. Sognatrice? Può essere, ma dove saremmo senza i sogni?
Gabriele Palloni (detto Gabs)
Generazione del ’68, nato e cresciuto a Firenze (anzi per i primi 18 anni a Tavarnuzze). Vegetariano dal 1987 e vegano da poco più di due anni. Attivista Umanista da un paio di lustri, impegnato politicamente e socialmente a favore della Nonviolenza attiva. In tutto questo guazzabuglio Chef da oltre 30 anni e ristoratore vegan in cerca di location per Cibarius. Per me cucinare è alchimia, creatività; in cucina bisogna disubbidire, inventare, liberare la fantasia e sperimentare. Basterà riscoprire il piacere di passare del tempo tra i fornelli e tentare l’autoproduzione piuttosto che svaligiare il reparto surgelati del supermercato?
Gianluca Masala
Sono un lavoratore dello spettacolo, attivo dal 1990 nel settore audio degli eventi live. Vivere da tempo insieme ad alcuni animali, scorgere e interpretare le singole e singolari personalità di ognuno di loro, ha rafforzato in me l’idea antispecista e l’attenzione sulla condizione degli animali e sui loro diritti. La collaborazione con la trasmissione “Restiamo Animali”, per la quale mi occupo soprattutto del montaggio audio, è per me un modo importante di contribuire a diffondere informazioni e considerazioni su questi argomenti avvalendomi della musica che da sempre accompagna la mia vita.
Giuseppe Coco
Saltuario ospite della trasmissione “Questione di Stili“; quotidianamente, data la mia professione, mi occupo di accudire gli altri. Per passione mi dedico alla cucina e approfondisco il tema dell’alimentazione. Incontrare il Buddismo e la Medicina Tradizionale TIbetana mi ha sensibilizzato ulteriormente ai principi di interdipendenza e compassione conducendomi al desiderio di abbracciare uno stile di vita vegano. Spontaneamente e in modo progressivo sono arrivato a una scelta alimentare etica, non violenta, sana e gustosa basata sui principi della dietetica tibeto-vegan o Karse Rigpa.
Lorenzo Guadagnucci
Di mestiere faccio il giornalista ma sono anche un attivista e ho contribuito a fondare il Comitato Verità e Giustizia per Genova, nato dopo una brutta esperienza personale al G8 di Genova del 2001, e il gruppo Giornalisti contro il razzismo, nato per contrastare – almeno un po’ – la discriminazione a mezzo stampa praticata in questi anni. A suo tempo sono stato obiettore di coscienza al servizio militare; sono vegetariano da oltre trent’anni (ora non mangio più nemmeno latte e uova), e cerco d’essere amico della nonviolenza. Lottando per la tutela dei diritti umani e civili, credo di aver capito che occorre andare davvero a fondo e riconoscere che l’oppressione e l’autoritarismo prosperano perché viviamo in una società del dominio, le cui vittime più naturali sono gli animali non umani, sottoposti a uno sfruttamento crudele e totalitario. Perciò mi sono convinto che la liberazione umana e la liberazione animale sono due aspetti di una stessa causa.
Roberta Marino
Il mio “primo approccio” con la radio è iniziato anni fa collaborando con la redazione di Radio Popolare di Milano per il giornale radiofonico. La mia passione per la causa e la lotta antispecista, invece, è nata molto prima: vegetariana dall’epoca dell’Università, volontaria in canili e associazioni (e ora alla Collina dei conigli), sono approdata al veganismo quando ho visto con i miei occhi le condizioni terribili di allevamento (biologico!) di bufali per la produzione di mozzarella. E da lì non sono più tornata indietro: anzi. Sulla mia strada ho avuto la fortuna di incontrare attivisti con i quali ho partecipato a campagne contro vivisezione, pellicce, carne, caccia… e poi di conoscere Camilla e Lorenzo, pionieri di una trasmissione unica nella quale le mie due passioni, radio e animali, si uniscono armoniosamente. Prima di allora, però, in questo viaggio è arrivata anche Agata, la mia meravigliosa creatura (vegan dalla pancia), la mia speranza per un futuro di pace tra le varie specie della Terra.
Zenone Sovilla
Belluno, 1964. Ha lavorato in Italia e all’estero occupandosi anche di ecologia, movimenti popolari, nuovi media e nuove tecnologie. È redattore del quotidiano l’Adige di Trento. Fra le sue attività di volontariato giornalistico figurano anche i siti web nonluoghi.info e bellunopop.it e la rubrica radiofonica Voci dalle Dolomiti a Radio Cooperativa.
SONO STATI CON NOI:
Ilaria Beretta
A 16 anni ho incontrato per la prima volta una mucca in un cimitero etrusco, i suoi occhi avevano paura di me ma erano anche miti, molto scuri e belli. Non ho più mangiato carne di animali. Sono stata vegana senza saperlo per tanti anni ma solo dal 2012 ho preso consapevolezza profonda di tutti i processi che ci fanno camminare, vivere e respirare praticamente su un ben alimentato lago di sangue, quello dei nostri amici animali. Fin qui ho accudito e curato centinaia di gatti, ho conosciuto tra loro personalità le più varie, alcune non avevano nulla da invidiare a filosofi e pensatori sia occidentali che orientali. Sono stata un’appassionata subacquea, se m’immergevo vedevo ogni sorta di abitanti del mare, se scendevano gli altri non incontravano neppure uno spirografo; ai miei compagni stupiti dicevo che non mangiare altre vite ci fa emanare un codice di pace che gli altri animali sentono e comprendono. Ho lavorato per 11 anni a Radio Rai, ma questa è la prima volta che le voci animali e umane s’intrecciano alla pari, senza interessi scientifici o altre scuse da dominatori: solo il piacere di stare insieme e di fare qualcosa per loro.
Elisa Moretti
Ligure di nascita, torinese di adozione, trasferita a Firenze da agosto 2011, mi sento più che altro cittadina del mondo. Sono diventata vegetariana nel 2000 per motivi ambientali e di sostenibilità, maturando poi una sensibilità animalista e antispecista che mi ha portata alla scelta vegana. Ho lavorato per Radio Flash di Torino, conducendo anche una trasmissione sull’animalismo, “Animal House“. Mamma di Valerio, dall’inizio della gravidanza (che non ha cambiato il mio stile di vita e di alimentazione) racconto i fatti miei sul blog http://mammavegana.blogspot.com/
Sara Razzoli
Sono una piccola donna che abita in Emilia, precisamente a Correggio, nel paese di Ligabue (ma non chiedetemi di lui, non lo conosco!). Vegana, taoista, femminista, igenista e bassista, di mestiere sono una grafica pubblicitaria, e assistente fotografa. Ho un piccolo blog, dove racconto i miei esperimenti culinari e quello che di bello mi succede nella vita, http://straightedgefam.blogspot.it/. I miei grandi amori sono mio marito, la nostra micia Dori, i film con Johnny Deep e la zucca.
Massimo Chiari
Di mestiere faccio il fisico presso un ente di ricerca, occupandomi di applicazioni di tecniche nucleari con acceleratori allo studio di problemi legati all’inquinamento atmosferico e ai beni culturali. Negli anni ’90 sono stato attivo sulla scena musicale fiorentina (e non solo) con il gruppo di rock e poesia EMME. Appassionato da sempre di giochi da tavolo e di ruolo, ho collaborato come traduttore per varie case editrici italiane e ho pubblicato articoli su riviste ludiche.
Vegetariano ormai da tempo, da circa un anno ho abbracciato la scelta vegan e antispecista in generale Mi batto perchè la scelta alimentare vegana sia possibile in feste popolari, congressi e mense.
Alessandra Giannini
Fiorentina campanilista nel senso buono del termine, pacifista ma non pacifica. Sono vegetariana da sempre e attualmente vegana. Sono un tecnico elettronico specializzato in dispositivi per lo Spazio ma il precariato mi ha fatto cadere in disuso. Mi appassionano la tecnologia, il cinema e l’alta cucina vegana. Colleziono oggetti da chef e ho iniziato un corso di tip tap nella speranza di poter riballare “Puttin’ on the Ritz” di Frankenstein Junior, ovviamente nella parte del mostro. Volontaria perenne nelle cucine che ospitano cene di beneficenza. Antifascista dalla nascita.
Beatrice Montini
La mia citazione preferita è “Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo” (Gandhi). Di lavoro faccio la giornalista e sono tra i co-fondatori di “Giornalisti contro il razzismo”. Proprio l’impegno contro la xenofobia e le discriminazioni mi ha portato a scoprire l’antispecismo. La prima volta che ho letto questa parola è stato in un volantino distribuito alla “Sagra del seitan”, circa tre anni fa. Mi ha incuriosito e ho iniziato ad approfondire l’argomento. Sono diventata prima vegetariana e poi vegana. Per me è un altro modo per contribuire a costruire una società dove si rispettino le differenze e dove gli individui non siano trasformati in “oggetti”: in “carne” da mangiare o in macchine da lavoro.
Francesco Azzurri
Toscano di Firenze, ho maturato dal 2004 la decisione e convinzione di divenire vegetariano (tendente al veganesimo). Mi sono affacciato a questa salutare abitudine di vita grazie inizialmente ad un provocatorio libriccino dal titolo “Quattro sberle in padella”, senza immaginare che quel libro avrebbe tracciato la partenza di un tragitto. Prendendo consapevolezza, lentamente, ma inesorabilmente, sono diventato sempre più attento alla prima palestra e medicina che ognuno di noi dispone, l’alimentazione. Tutto questo naturalmente senza dimenticare l’attenzione e l’empatia che provo per tutti gli animali. Parte di questo percorso mi ha portato a conoscere e condividere gli interessi con lo staff di Restiamo Animali, all’interno del quale metto a frutto le mie conoscenze informatiche, curando i montaggi musicali e video.
Pingback: 28 Gennaio 2013
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Non sono vegetariano ma sono d’accordo con tutto quello che dite e stimo quello che fate.
Grazie!
Ho avuto la fortuna di dividere casa, per un periodo della mia vita, con il vostro Giuseppe e confermo la sua passione per uno stile di vita vegano (come dimenticare i suoi manicaretti a base di sole verdure e cereali che trovavo la sera tornando da lavoro), il suo rispetto per ogni creatura vivente (compreso il sottoscritto) e il suo impegno nell’affermare i diritti di ciascuno. Per me Giuseppe, oltre che un amico, ha rappresentato, come direbbe qualcun altro, quello shock addizionale di cui tutti, prima o poi, avremmo bisogno e anche se ormai sono passati diversi anni lo considero ancora un punto di riferimento, una preziosa fonte. Ho scoperto il vostro blog grazie a lui e anche se non sono vegetariano al 100%, vorrei trovare il “coraggio” per fare una scelta definitiva, sapendo che non potrei che averne giovamento interiore. Vi invidio molto (a Giuseppe invidio pure l’angelo che era appeso in camera sua)! Spero di imparare dalle vostre “puntate” a rispettare di più gli animali e me stesso. Grazie!
Se ce ne fosse di piu’ di gente come voi il mondo sarebbe meno schifoso!
siete mitici,nel mondo ci vorrebbero altre persone come voi. massimo rispetto
Voglio farvi i complimenti per quello che fate.
Grazie per come riuscite a approfondire gli argomenti.
Cerco di far conoscere ai miei amici il vostro
interessantissimo blog.
Tutti doverbbero leggervi
Marta