Puntata numero 630 di venerdì 25 febbraio 2022 (conduce Camilla Lattanzi):
- il dramma – da noi più volte denunciato – delle razze canine brachicefale, approda in televisione nella trasmissione “Presa diretta”, su Rai Tre. Il giornalista Iacona ha denunciato questa barbarie in una puntata intitolata “Amore bestiale”;
- è il 70° anniversario dalla nascita del cavallo-campione Ribot: il presidente dell’associazione “Italian Horse protection” denuncia l’ipocrisia delle celebrazioni in corso a Pisa, che occultano la sofferenza dei cavalli sfruttati nell’ippica;
- il mondo dei viticoltori e degli allevatori è in rivolta a causa di un’evidenza sanitaria che finalmente l’Europa ha deciso di non occultare: vini e carni rosse – dichiarate cancerogene dall’OMS – non potranno essere ulteriormente sussidiate con denaro pubblico;
- in Italia un emendamento al decreto milleproroghe targato PD, ha prorogato di altri tre anni la possibilità di eseguire esperimenti pseudoscientifici nocivi e dolorosi su animali inermi: la lobby del bisturi è ancora un buon burattinaio;
- restiamo sul tragico tema della vivisezione con un’ospite molto speciale, l’attivista antispecista Slvia Molé, che presenta il libro “La storia del cane marrone: storia del monumento che ha diviso una nazione”;
- per concludere proponiamo un aggiornamento disincantato sulla questione dei mufloni dell’isola del Giglio, grazie al nostro corrispondente Kim Bizzarri;
- non mancherà la consueta ricetta cruelty-free, e tanta musica contro ogni guerra: tutto a cura di Gabriele Palloni.
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