Puntata numero 600 di venerdì 30 luglio 2021 (conduce Lorenzo Guadagnucci):
- al pre-vertice dell’Onu sul cibo, che si è tenuto a Roma, si è parlato di agricoltura sostenibile, di accesso al cibo e di impatto ambientale delle coltivazioni, ma è rimasto fuori dall’attenzione il convitato di pietra: i consumi eccessivi di carne, all’origine dell’ipersruttamento dei suoli e delle risorse idriche; il Wwf ha chiesto la chiusura di tutti gli allevamenti intensivi, ossia una radicale revisione delle abitudini alimentari: un’ipotesi radicale, ma la sola davvero efficace;
- un’immagine forte dell’attuale condizione animale viene da un rapporto curato dallo stesso Wwf: il 70% della biomassa di uccelli è formata dal pollame di allevamento, solo il 30% è composta da uccelli liberi; fra i mammiferi le percentuali sono altrettanto impressionanti: 60% bovini e suini di allevamento; 34% esseri umani; solo 4% animali liberi;
- Francesco Panié propone una nuova voce del suo Lessico dell’Antropocene: è il concetto di decrescita;
- il regista Eli Roth ha presentato al Festival di Ischia il suo documentario dedicato alla mattanza degli squali, nimali passati alla storia del cinema pe ril famoso film di Steven Spielberg: Roth li definisce animali “timidi e intelligenti”, oltre che indispensabili per l’equilibrio dell’ecosistema marino;
- la ricetta della settimana di Gabriele Palloni è dedicata proprio agli squali.
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