La cultura pop senza i Beatles sarebbe un po’ come la cucina toscana senza il pepe e l’olio bono, tanto che anche Troisi e Benigni li hanno voluti citare in quel capolavoro di “Non ci resta che piangere”. Noi vogliamo dedicare a Paul McCartney la ricetta di oggi, perché il baronetto di Liverpool, oltre ad indimenticabili canzoni ci sta ispirando anche col suo impegno anti-specista. E dal brano realizzato nel 1982 assieme all’amico Stevie Wonder il nome del piatto.
Ebony and Ivory
Ingredienti per 4 persone:
300 ml di latte di mandorle
30 gr di amido di mais
100 gr di zucchero di canna chiaro
1 pizzico di sale
Vaniglia
100 g di biscotti vegan tipo digestive
30 g di olio di cocco
100 gr di cioccolato fondente
80 ml di acqua
40 g di zucchero di canna
1 cucchiaio di mandorle a scaglie
Tritate i biscotti con un mixer e mescolateli assieme all’olio di cocco precedentemente ammorbidito. Foderate uno stampo rettangolare con della carta-forno e disponete l’impasto di biscotti sul fondo, schiacciando bene con un cucchiaio. Lasciate riposare in frigorifero per 30 minuti.
Nel frattempo fate sciogliete l’amido di mais nel latte di mandorle, aggiungete lo zucchero di canna chiaro, un pizzico di sale e la vaniglia e mettete sul fuoco mescolando con una frusta. Quando arriverà ad ebollizione, l’amido inizierà ad addensare il composto, mescolate per un paio di minuti quindi togliete dal fuoco e versate nello stampo sopra la base di biscotti. Lasciate intiepidire, poi mettete in frigorifero per un’ora.
A parte unite i 40 grammi di zucchero di canna assieme all’acqua e portate ad ebollizione. Aggiungete il cioccolato fondente e lasciate ritirare per un paio di minuti, quindi lasciate raffreddare.
Trascorso il tempo necessario togliete il dolce dallo stampo e coprite con la salsa al cioccolato decorando con mandorle a scaglie.
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