Per la puntata di oggi ho prima di tutto consultato la Treccani del nuovo millennio: Wikipidia che così definisce la Biodiversità:
“La diversità biologica o biodiversità, in ecologia, è la varietà di organismi viventi nelle loro diverse forme, e nei rispettivi ecosistemi.”
Quindi in questo enorme ventaglio di possibilità, ho pensato di raccontarvi una ricetta che coinvolge un batterio, il LactoBacillus Acidophilus, che ci permetterà di far fermentare le mandorle nella preparazione di una ricottina vegetale.
Ricotta di mandorle fermentate
Ingredienti:
200 g di mandorle pelate
2 g di Lactobacillus acidophilus
10 ml di latte di soia al naturale
1 cucchiaino di succo di limone
Sciacquate le mandorle e mettetele in ammollo in acqua a temperatura ambiente per 24 ore. Scolatele e lasciatele nuovamente in ammollo con nuova acqua e 1 g di lactobacillus per altre 24 ore.
Trascorso il tempo necessario, scolate conservando il liquido di ammollo.
In una tazzina unite il latte di soia al succo di limone e lasciate riposare per 10 minuti.
Con un mixer o un frullatore piuttosto potente, tritate le mandorle assieme al composto di latte di soia e succo di limone e l’altro grammo di lactobacillus. Se necessario aggiungete anche poche gocce del liquido di ammollo delle mandorle.
Tritate fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo. Sarà utile intervallare la macinazione con delle pause per non surriscaldare il motore del vostro elettrodomestico.
Una volta ottenuta la consistenza desiderata, mettete il composto in una fuscella e lasciate riposare e fermentare per 5 ore a temperatura ambiente e successivamente un giorno in frigorifero. Potrete gustare la vostra ricottina di mandorle così oppure utilizzarla per altre preparazioni salate o dolci.
Discussion
No comments yet.