La dispensa di oggi non poteva che offrirci un doveroso omaggio al Maestro Battiato, con una ricetta della cucina povera siciliana. Il macco di fave, pietanza tipica nel catanese per la festa di San Giuseppe.
Macco di fave
Ingredienti per 4 persone:
500 g. di fave secche decorticate
1 cipolla dorata
1 carota
1 costa di sedano
Un mazzetto di finocchietto selvatico
Un rametto di rosmarino
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
uno spicchio di aglio
Sale e pepe
———
Lavate le fave secche lasciatele in ammollo per 2 ore in acqua fredda.
A parte tritate la cipolla, la carota, il sedano e mettete in un tegame assieme ad un bicchiere di acqua. Quando il liquido sarà completamente evaporato aggiungete due cucchiai di olio extravergine d’oliva e fate rosolare per cinque minuti.
Aggiungete l’aglio in camicia, il finocchietto selvatico e il rosmarino tritati finemente e successivamente le fave ben scolate. Fate rosolare per qualche minuto, togliete l’aglio e portate a cottura coprendo con acqua o brodo vegetale, fino ad ottenere una crema densa, se necessario aggiungete altra acqua o brodo vegetale. Togliete dal fuoco e lasciate riposare per qualche minuto prima di servire. Portate in tavola con un filo di olio a crudo ed una macinata di pepe nero.
In alternativa potete servire il macco di fave aggiungendo degli spaghetti spezzati a fine cottura. Oppure arricchirlo con bietole o tenerumi scottati e saltati in padella.
Discussion
No comments yet.