Puntata numero 548 di venerdì 31 luglio 2020 (conduce Camilla Lattanzi):
- L’orso M49, Papillon, per la seconda volta catturato dalla Provincia autonoma di Trento, per la seconda volta condannato a vivere in un recinto per le sue azioni di disturbo alla pastorizia, è riuscito, per la seconda volta, a fuggire da quel recinto elettrificato e a riconquistare, con le sue sole forze, la libertà. Siamo tutti Papillon. Anche la giurisprudenza sembra orientata a dare ragione agli orsi.
- Plauso, ammirazione e rispetto a chi si fa assumere negli allevamenti al solo scopo di testimoniare l’orrore della condizione animale: dopo un filmato diffuso dall’associazione Essere Animali è stato finalmente chiuso l’allevamento degli orrori di Cesano, in provincia di Senigallia, dove i maiali venivano maltrattati e seviziati in mille modi prima di essere affettati. Ma è plausibile migliorare la condizione di vita di animali fatti nascere al solo scopo di essere uccisi e divorati?
- A Tivoli, la slovacca Petra Feriancova ha utilizzato un bue per una rievocazione “artistica” all’interno del Santuario di Ercole Vincitore, pitturandogli le corna di celeste ed esibendolo senza accesso a riparo, acqua e cibo. L’associazione LAV ha condannato la vicenda e noi ci chiediamo se usare gli animali come decorazioni possa essere definito “arte”.
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