Il processo per l’irruzione all’Istituto di Farmacologia di Milano (20 aprile 2013) sta arrivando alla stretta finale. Nell’udienza di giovedì 26 aprile il pm ha chiesto la condanna a un anno e tre mesi per i tre imputati; prossima udienza il 25 giugno.
QUI SOTTO il servizio di Roberta Marino, a seguire il comunicato del Coordinamento Fermare Green Hill.
In un’aula gremita di antispecisti, rappresentanti di Associazioni antivivisezioniste nazionali e alla presenza di numerosa stampa, ieri 26 aprile presso il tribunale di Milano gli attivisti imputati si sono avvalsi della facoltà di rilasciare dichiarazioni spontanee forti, sentite e coinvolgenti che hanno evidenziato come la disobbedienza civile sia una scelta a volte necessaria per il cambiamento.
L’avvocato Maria Cristina Giussani, legale degli imputati spiega: “Eravamo pronti per le conclusioni e invece l’udienza per discussione della difesa è stata rinviata al 25 giugno. I tre attivisti hanno presentato spontanee dichiarazioni che sono state messe agli atti. Il Pubblico Ministero, a seguito di breve discussione, ha proposto la pena di un anno e tre mesi. La parte civile, per la seconda volta, non si è presentata all’udienza. Fatto abbastanza anomalo che qualcosa però sta a significare. Se non si presenterà nemmeno alla prossima udienza con conclusioni scritte, decadranno anche le richieste risarcitorie. Attendiamo il 25 giugno per il dispositivo del Giudice”.
Coordinamento Fermare Green Hill
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