Cicogna, volpe, tasso, porcospino, cigno, gatto, maialino d’india, scoiattolo, corvo e chissà quali altri. No, non è l’elenco dei personaggi di una fiaba. Sono tutti animali che un tempo venivano cucinati in ricette tradizionali. Alcune hanno origini lontanissime, ma altre probabilmente sono state assaporate anche dai nostri genitori o nonni.
Oggi qualcuno sarebbe giustamente disgustato nel vedere un gatto in salmì, eppure non molti anni fa era parte della tanto cara tradizione. O come gli è presa ai Palloni questa puntata, potrebbe eccepire qualcuno. Quello che voglio dire con questo bizzarro e un po’ macabro discorso è che nel tempo, alcune tradizioni le abbiamo modificate e oggi ci sembra giusto averlo fatto. Oggi la ricetta che vi propongo è quella dei “Pici all’aglione” piatto tradizionale Senese.
Allora cari amici di Siena che avete nella vostra cultura alimentare un prelibato piatto vegano, vi faccio una richiesta alla maniera fiorentina, “Abbozzatela coi Palio, alcune tradizioni si possono cambiare!”
Pici all’aglione
Ingredienti per 4 persone:
Per i pici
400 gr. di farina tipo 0
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
1 pizzico di sale
Per la salsa:
8 spicchi di aglio
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
1 tazzina di vino bianco
400 g di pomodori pelati
sale
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Setacciare la farina e disponetela a fontana sulla spianatoia. Impastate con 200 gr. di acqua e l’olio extravergine. Aggiungete un pizzico di sale e lavorate fino ad ottenere una pasta liscia e compatta, passate su tutta la superficie un filo di olio extravergine e lasciate riposare avvolta nella pellicola per 15 minuti.
A questo punto tirate una sfoglia alta un centimetro che taglierete a strisce non più larghe di un centimetro. Con le mani unte di olio, arrotolate le strisce per formare dei cilindretti, come dei grossi spaghetti che sistemerete sulla spianatoia infarinata.
A parte tritate l’aglio finemente, dopo averlo privato dell’anima interna.
Fate rosolare in padella con 2 cucchiai di olio extravergine e prima che si colori, bagnate col vino bianco. Lasciate evaporare il vino a fiamma viva, poi abbassate il fuoco e lasciate cuocere una decina di minuti.
Aggiungete i pomodori pelati, spezzandoli con un coltello e fate ritirare a fiamma bassa per circa mezz’ora aggiustando di sale e un pizzico di zucchero per togliere eventuale eccesso di acidità.
Lessate i pici in abbondante acqua bollente e salata. Scolateli e uniteli alla salsa. Fate tirare un minuto nel sugo e servite.
Un piccolo consiglio può essere quello di aggiungere uno o due spicchi di aglio in camicia, nell’acqua di cottura della pasta.
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