Puntata numero 456, sabato 27 ottobre 2018:
- la morte del cavallo Raol – caduto durante la corsa, una zampa spezzata, infine soppresso in una clinica veterinaria – ripropone il caso del Palio di Siena, una kermesse insopportabile per i cavalli, un affare turistico-economico, una tradizione difesa in modo tetragono dalle istituzioni locali ma che ai più appare crudele e anacronistica: il dibattito si accende, nonostante l’indisponibilità della città di Siena ad affrontare una discussione sulla legittimità di una corsa che per i cavalli è una tortura e che produce morte con regolarità;
- un gesto di amicizia verso le tradizioni senesi è nella ricetta di Gabriele Palloni, che propone alla città toscana di tenersi le tradizioni non violente e abbandonare le altre: le tradizioni non sono buone in quanto tali, anzi;
- il nuovo numero della rivista Liberazioni affrontaun tema cruciale come la questione migratoria e una serie di altri argomenti, come la possibilità che anche le piante abbiano una forma di coscienza.
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