Imperia
Vorrei ricordare con questo piccolo brano la figura di Imperia, anziana signora di 85 anni deceduta alcuni giorni fa e che fino all’ultimo ha dedicato il suo tempo, il suo impegno e il suo cuore agli animali, soprattutto ai gatti.
Era una delle tante piccole-grandi eroine misconosciute e, a volte, bistrattate da chi ritiene tempo perso quello dedicato agli animali. Imperia. Un nome altisonante che, a dispetto del suo aspetto apparentemente fragile, le era davvero appropriato! Una donna tenera e modesta ma energica e coraggiosa, che sapeva ben difendere i suoi animali e le sue idee.
Anziana ma giovane e moderna di pensiero, con la quale parlare era piacevole e divertente, come testimoniano le nostre interminabili conversazioni! Ha avuto una famiglia e un lavoro, ai quali ha sempre provveduto e insieme a ciò, fin da decenni fa, si dedicava agli animali, a tutti gli animali: cani, gatti, tartarughe, uccellini, chiunque di loro necessitasse di cure e cibo.
Con parola pronta e schietta sapeva far fronte ai commenti e alle facili lamentele delle persone. Tenera con i “suoi” animali bisognosi e forte con i prepotenti, che avrebbero voluto la sua indifferenza davanti alle sofferenze animali. Lei invece non ha fatto mai mancare loro le sue cure e il suo affetto, neppure qualche anno fa quando, dopo una caduta, si fece prima accompagnare alle sue colonie e soltanto dopo averle accudite, andò in ospedale, dove le diagnosticarono un femore rotto!
E così anche in occasione di altri suoi ricoveri, quando raccomandava alla figlia di accudire gli animali piuttosto che farle visita, tanto, diceva, lei lì in ospedale non aveva bisogno di nulla! Soltanto in questi suoi ultimi giorni, a malincuore, ha dovuto rinunciare a recarsi alle sue colonie ed accudire personalmente, come aveva sempre fatto, i “suoi” mici, che riconoscevano la sua Panda ed aspettavano, oltre al cibo, le sue carezze. Sembrava fosse una banale influenza e invece, il 12 gennaio Imperia ci ha lasciato.
Non rimarranno abbandonati i cani di casa, né i mici delle colonie: la figlia Sara e un’altra volontaria, nonostante gli impegni lavorativi e familiari, cercheranno di non fargli mancare niente, se non la cara, conosciuta presenza di Imperia.
Imperia, oltre all’esempio di vita, ci ha lasciato un’altra importante eredità, come riferisce la figlia: “Lei mi ha insegnato che chi non ama gli animali non ama neanche il prossimo, di dubitare sempre di chi non ama gli animali. Soprattutto mi ha insegnato a rispettarli e a difenderli perché loro non chiedono niente , loro danno soltanto tanto, incomparabile, affetto”.
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