Ho un ricordo di quando ero piccino, di un’estate in Puglia in cui mi innamorai delle carrube. Tutti mi dicevano “e sono pei cavalli, icchè tu mangi!” ma io ribelle, continuavo a mangiarle. Così oggi voglio omaggiare il ribelle Tornasol con una torta proprio a base di carrube.
Torta di Carrube e Pistacchi
Dosi per una tortiera di 24 cm di diametro:
250 ml di acqua
25 ml di olio di semi di girasole
100 gr di zucchero di canna
200 gr di farina
50 gr di farina di carrube
Un pizzico di cannella
Un pizzico di sale
1 bustina di lievito per dolci
1 pizzico di bicarbonato
1 cucchiaino di aceto di mele
1 cucchiaio di marmellata di albicocche
1 cucchiaio di granella di pistacchi
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In una ciotola unite l’acqua, l’olio, lo zucchero e il pizzico di sale.
A parte, in un altro recipiente, setacciate le due farine assieme al lievito e alla cannella.
In una sola volta, unite la parte “solida” a quella liquida, mescolando con una frusta.
Lavorate fino ad ottenere un impasto liscio e cremoso. Scaldate il forno e portatelo a 180°, quindi aggiungete il bicarbonato e l’aceto di mele e mescolate un’ultima volta.
Versate il tutto in uno stampo di 24 cm di diametro precedentemente spennellato di olio e spolverato con un velo di farina.
Fate cuocere in forno statico a 180° per circa 30 minuti, quindi fate raffreddare e riposare per un’ora.
Sciogliete la marmellata di albicocche in un pentolino e usatela per spennellare la superficie della torta, quindi decorate con la granella di pistacchi e servite.
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