Perle agli umani

Libri / “Il passaggio dell’orso”, thriller animalista per ragazzi

IL PASSAGGIO DELL’ORSO di Giuseppe Festa
Salani Editore 224 pag euro 14,90

Davvero appassionante questo romanzo d’avventura per ragazzi. Un tuffo nei cinquantamila ettari del Parco Nazionale d’Abruzzo tra foreste, praterie, fiumi, laghi, monti e soprattutto orsi marsicani che sono proprio il simbolo di questo parco, il più antico d’Italia. E’ in questo contesto davvero spettacolare che si incontrano due adolescenti: Kevin e Viola, entrambi sul posto per lavorare con i guardiaparco come volontari. Il primo punito perché bocciato e la seconda premiata perché promossa a pieni voti. Due caratteri completamente diversi che riusciranno ad entrare in sintonia diventando più che amici.

La vicenda si snoda proprio come un thriller animalista, visto che un’orsa è stata uccisa dai bracconieri e ha lasciato due cuccioli che difficilmente riusciranno a cavarsela da soli. Uno di loro non teme e si fida degli umani, ma rubacchiando cibo, a volte, spaventa i turisti andando a compromettere troppi interessi. Nel frattempo viene avviato il programma di ricerca dell’orso marsicano (sono meno di settanta) che ne prevede la cattura con lo scopo di rilevare le misure biometriche, prelevare campioni di sangue, apporre marchi auricolari e munirli di radiocollari. Nell’avventura non mancano i bracconieri che, in accordo con uno dei responsabili del programma, tentano di uccidere gli orsi. Ma non mancano neppure i contrasti tra chi vuole trasformare il parco in una fonte di ricchezza costruendo alberghi, piste da sci e una rete stradale e chi, invece, vuole proteggere gli orsi senza invadere il loro territorio e senza sottoporli allo stress di quegli studi. Verrà quindi a crearsi una collaborazione proficua tra i due ragazzi e i guardiaparco che, uniti, indagheranno per riuscire a risolvere la situazione che minaccia gli orsi.

Una storia avvincente che ricorda la realtà degli eventi legati all’orsa Daniza la quale, prima di essere uccisa nei boschi del Trentino da una dose di sonnifero sparata incautamente, riuscì a resistere scappando con i suoi cuccioli per centinaia di chilometri mobilitando le autorità e i media, ma soprattutto l’intero mondo animalista.
Un romanzo che invita a non limitarsi alla condanna degli esecutori: i bracconieri e chi li paga, ma a considerare anche la grave responsabilità di chi vede la natura selvaggia come una proprietà, un pericolo o un ostacolo alla sete di ricchezza e di chi, in nome della scienza pretende di monitorare ogni passo e ogni gesto degli orsi violando le loro tane, sedandoli e analizzandoli. Senza dimenticare i turisti che invadono incautamente il loro territorio, giusto per farsi un selfie e gli allevatori che denunciano false aggressioni per avere rimborsi, che infamano gli orsi creando ad arte l’indispensabile necessità di catturarli e rinchiuderli. Mentre gli orsi, da secoli, cercano solo di resistere alla nostra invadenza.

by Troglodita Tribe

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