Un menù ideale per una Pasqua cruelty free?
L’idea potrebbe essere quella di un pranzo molto alternativo, che abbia inizio con una bella insalata di verdure di stagione crude, accompagnate da frutta secca e condita dal succo di agrumi e a seguire la ricetta di oggi.
Risotto ai Mirtilli e fiori di Glicine, il tutto accompagnato da un buon tè verde.
E basta? Qualcuno potrebbe obiettare. Si perché questa proposta nasce da una riflessione su questa ricorrenza. La Pasqua rappresenta un passaggio, un momento di cambiamento evolutivo, liberarsi da qualcosa che ci imprigiona per poter rinascere in uno stato più avanzato. Per tradizione, cultura o semplicemente abitudine, ho sempre celebrato questo giorno tuffandomi a bocca aperta su una tavola stracarica di cibo.
Ma riflettendo bene sarebbe più coerente accompagnare questa giornata con cibi leggeri che stimolino la meditazione o le siano di aiuto. E così, ancora una volta, rinnovo l’invito a celebrare la vita attraverso il rispetto di questa.
Comunque tranquilli, è solo una riflessione e un suggerimento, vige sempre la libertà di scofanarsi mezzo supermercato!
Ingredienti per 4 persone:
320 gr. di riso carnaroli
150 gr di Mirtilli
4 scalogni
Olio extravergine di oliva
1 bicchiere di vino bianco
1 tazza di fiori di glicine
½ bicchiere di latte vegetale
Sale e Pepe
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Sbucciate e affettate lo scalogno e fatelo scottare in un tegame con poco brodo vegetale o acqua e quando il liquido si sarà ritirato aggiungete due cucchiai di olio evo. Fate rosolare per un paio di minuti e aggiungete il riso. Fatelo tostare per pochi minuti e bagnate con il vino bianco.
Fate evaporare e aggiungete i mirtilli e i fiori di glicine, lasciandone alcuni da usare come decorazione. Portate a cottura con del brodo vegetale, lasciando il risotto all’onda (ben cremoso).
Mantecate il risotto con un cucchiaio di olio extravergine e un goccio di latte vegetale e impiattate. Decorate con fiori di glicine e mirtilli.
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