E’ scomparsa nei giorni scorsi a Firenze Valeria Bini, fra i fondatori con il compagno Luigi Macoschi (scomparso nel settembre 2014) della Lega Antivivisezionista Nazionale (L.A.N.). Ecco un ricordo scritto da Sabrina Parretti.
Saluto a Valeria
Vorrei salutare Valeria aggiungendo queste brevi riflessioni: se un “luogo comune” rispecchia una verità, mai un luogo comune fu più vero di quello che dice che “dietro un grande uomo c’è sempre una grande donna”. Quindi, così come appena poco più di un anno fa abbiamo celebrato Luigi Macoschi, fondatore e presidente della Lega Antivivisezionista Nazionale per i suoi indubbi meriti nella difesa degli animali, è doveroso riconoscere adesso a Valeria quel ruolo fondamentale che ha avuto standogli a fianco e lavorando sodo per quel loro e nostro fine comune.
Valeria, con la sua sensibilità e affettuosità, con il suo savoir faire, la sua intelligenza e la capacità di improvvisare, la sua laboriosità, la sua attenzione per tutti: animali o umani in sofferenza. Ha trascorso una vita in quella “cantina” che era la sede dell’associazione, senza conoscere svaghi o leggerezze, dedicando tutto il suo tempo e le sue energie al suo compagno di vita ed alla loro comune causa. E dopo la sua morte, addolorata ma non vinta, ha continuato a voler essere partecipe di quel mondo animalista: leggendo i giornali, continuando a ricevere segnalazioni di animali in difficoltà, cercando, nel suo piccolo, di dare a ogni situazione critica una possibilità di svolta. Lo scorso anno, già sotto cura, era in piazza con le nuove generazioni a manifestare contro la segregazione degli animali nel circo. Voglio ricordarla così: viva e sensibile fino all’umano limite possibile.
Sabrina
Una vera pasionaria. Che belle foto avete scelto.