“Chi ha paura dei selvatici? La Toscana va alla guerra”: è il titolo della serata organizzata da Restiamo Animali e Casa del popolo di Settignano per mettere in discussione la legge regionale che intende autorizzare lo streminio di almeno 150.000 cinghiali e caprioli nei prossimi tre anni. All’incontro – MERCOLEDI’ 18 NOVEMBRE 2015, alla casa del popolo di Settignano a Firenze – hanno partecipto Gianluca Felicetti, presidente nazionale della Lav; Luigi Lombardi Vallauri, filosofo del diritto e curatore del volume “La questione animale” per il Trattato di biodiritto; Duccio Berzi, tecnico faunistico. Ha coordinato Lorenzo Guadagnucci.
La legge regionale – unica nel suo genere – sostiene che in Toscana vi è un’emergenza causata dal sovrapopolamento di ungulati e che la soluzione passa attraverso una carneficina pubblica senza precedenti e la creazione di una filiera della carne di cinghiale. Ma è davvero così? Non ci sono alternative a quella che appare come una vera e propria guerra di sterminio alla vita selvatica? La convivenza tra specie diverse non può prescindere dall’uso delle armi? La vita selvatica ha dei diritti o deve piegarsi ai calcoli e alle convenienze “umane”?
L’audio della serata qui sotto
prima parte
seconda parte
terza parte
quarta parte
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