SABATO 16 MAGGIO 2015
dalle 17:30 presso la Casa del Popolo di Settignano (FI)
COMITATI NO TUNNEL TAV, FUCINA DELLA NONVIOLENZA,
LABORATORIO PERUNALTRACITTA’, RESTIAMO ANIMALI
Organizzano
un film, una cena, un incontro con dibattito
la tappa fiorentina del tour europeo di Leslie James Pickering
ex portavoce dell’Earth Liberation Front (USA)
“ECOLOGIA RADICALE E CRIMINALIZZAZIONE DEL DISSENSO”
un incontro di approfondimento e riflessione su un tema cruciale per tutte le comunità attive nella difesa e la protezione del territorio, dell’ambiente e della vita di ogni vivente.
Leslie James Pickering venti anni fa svolse il ruolo di portavoce del gruppo ecologista radicale statunitense Earth Liberation Front.
Sabato 16 Maggio 2015, in occasione della tappa fiorentina del suo tour europeo, terrà una conferenza sul tema “Ecologia radicale e criminalizzazione del dissenso”.
Per ecologia radicale s’intende la resistenza da parte di singoli e di comunità alla costruzione di devastanti opere pubbliche come dighe, centrali nucleari, mega impianti sportivi, allevamenti intensivi, ecc.
Sono previsti contributi dei seguenti soggetti: Comitato No Tunnel Tav, Fucina della Nonviolenza, Laboratorio Perunaltracittà e Restiamo Animali.
Programma:
ore 17:30 proiezione del film “IF A TREE FALLS” di Marshall Curry e Sam Cullman
ore 19:00 cena vegan (prenotazione obbligatoria) 12 Euro bevanda inclusa
ore 20:30 incontro, relazioni e dibattito
Prenotazioni per la cena via MAIL restiamoanimali@gmail.com per SMS 3476717132
Between 1997 and 2002, the Earth Liberation Front burned down over three dozen corporate and government buildings that were destroying the environment across the United States. During that period Leslie James Pickering ran the Earth Liberation Front Press Office, anonymously receiving the ELF’s communiqués and speaking in support of the underground struggle to the media and the public. Unable to capture the ELF, the FBI focused on Leslie and the Press Office with a campaign of harassment, subpoenas and raids. Nearly twenty years later, Leslie now runs Burning Books, a radial bookstore, and has discovered that he remains under extensive surveillance by the US government. Leslie tells a story of resisting state repression while exercising free speech in solidarity with the radical underground struggle for autonomy and wilderness.
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