Raccontiamo una storia a lieto fine – lieto perché finalmente si è risolta e decine di coniglietti sono stati tratti in salvo, ma amara, perché per anni è perdurata una situazione di abbandono che ha portato alla morte centinaia di conigli.
Ora è importante aiutare tutti quelli sopravissuti: con adozioni, per chi ne ha la possibilità, o almeno stalli, per chi non è disponibile a un’adozione definitiva.
Ecco tutta la storia, in questo articolo di Annalisa, una delle volontarie.
*Introduzione: il recupero di una situazione tragica di abbandono*
In Torino, da anni si parlava a denti stretti di un terreno in cui venivano abbandonati conigli. Hanno sempre cercato di intervenire le piccolissime o piccole associazioni di Piemonte e Lombardia, ma senza purtroppo ottenere alcuna soluzione definitiva.
Le istituzioni sono state pressoché assenti, quando non addirittura di ostacolo. Un terreno recintato in pieno centro, in cui periodicamente si creavano colonie che arrivavano a contare anche settanta individui. Con il sopraggiungere delle stagioni fredde, di malattie contagiose o dovute alla sporcizia e alla malnutrizione, oppure con l’intervento spesso violento dell’uomo, venivano ridotti a pochi esemplari, per poi crescere nuovamente di numero in primavera con l’ondata degli abbandoni.
Ora questo terreno è stato sbancato, è una distesa di fango. I conigli non ci sono più, ma questa volta è perché sono stati tutti tratti in salvo! Tutti, tranne quelli che purtroppo non ce l’hanno fatta a sopravvivere e sono morti di malattia prima della cattura.
Leggi tutto l’articolo e guarda le foto dei coniglietti salvati:
http://www.agireora.org/info/
*Cosa puoi fare tu*
Abbiamo bisogno come l’aria di ricoveri in casa, anche per limitare le spese della pensione che prosciugano delle finanza già scarse. La possibilità per il coniglio di interagire con un essere umano, la tranquillità di poter da parte nostra gestire e valutare le richieste di adozione senza dover fare i conti con gli “stalli a scadenza” sarebbe un altro regalo di Natale.
Per questioni di monitoraggio costante si cercano stalli per i conigli recuperati recentemente (ottobre/novembre) solo nella città di Torino o prima cintura, mentre per i pelosi che abbiamo in stallo da più tempo o non provenienti dal recinto, vanno bene stalli in tutta la regione.
Il cibo e la lettiera sono a carico di chi li ospita. Sono ben accetti aiuti economici e adozioni a distanza per contribuire a pagare le spese veterinarie e i medicinali.
Un coniglio abbandonato in un terreno è un coniglio destinato a morire entro breve tempo e chi ha adottato i conigli recuperati vi potrà assicurare che sono molto coccoloni ed educati, dimostrando chiaramente di non rimpiagere la vita che facevano prima, piena di stenti e pericoli.
Per adozioni o offerte di stallo e contributi scriveteci a:
help.coniglietti@gmail.com
Leggi e diffondi l’articolo:
http://www.agireora.org/info/
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