Ecco alcune foto della bella serata di mercoledì 15 ottobre alla Casa del popolo di Settignano. La serata, condotta da Elena Baistrocchi, ha messo a fuoco il caso Daniza, l’orsa uccisa l’11 settembre scorso in Trentino per un tentativo di cattura malriuscito.
Andrea Martini ha spiegato quali sono le tecniche di sedazione, facendo quanto capire esse siano rischiose per l’animale selvatico, a causa delle difficoltà di dosaggio e di raggiungimento del corpo dell’animale nel punto giusto.
Lorenzo Guadagnucci ha ripercorso la storia sociale e politica di Life Ursus, dalla stagione ambientalista degli inizi, alla fase attuale, nella quale prevale la logica della sicurezza e – di fatto – il disinteresse della Provincia di Trento per un progetto che ormai è visto come un impaccio.
Vanna Baricalla ha affrontato la figura dell’animale selvatico in chiave filosofica, mostrando come il selvatico sia la smentita vivente dell’antropocentrismo. L’animale selvatico è incontrollabile, sfugge a gerarchie e catalogazioni, perciò destabilizza il sistema di pensiero dominante: un concetto illustrato citando anche alcuni passaggi di chiara impronta anti antropocentrica del Libro di Giobbe. Baricalla, citando fra gli altri Albert Schweitzer, ha fatto anche riflettere sul senso di responsabilità che gli umani dovrebbero avere rispetto alle altre specie, in una logica di cura esteso a tutti i viventi.
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