Annamaria Manzoni, mercoledì 15 a Settignano, ha animato l’apericena organizzato dalla nostra trasmissione e dalla Casa del popolo di Settignano, sesto appuntamento del ciclo dedicato alla “Questione animale”.
Annamaria, che è psicologia e psicoterapeuta, ha passato in rassegna tutti quei meccanismi inconsci, psicologi e mentali che le persone sono portate ad attuare per evitare di concepire la propria relazione con gli animali come frutto di una scelta, la scelta di consentire al loro sfruttamento e alla loro uccisione a fini alimentari, per produrre abbigliamento eccetera.
Questi meccanismi, ha spiegato Annamaria, scattano all’interno di una società che riesce a far percepire l’oppressione e l’orrore cui sono sottoposti gli animali non umani come qualcosa di “normale, naturale”, grazie a ciò che la psicologa statunitense Melanie Joy definisce “ideologia del carnismo”.
Fra i punti toccati nella relazione e più discusso nel dibattito seguente, il paradosso per cui la cura di milioni di animali da compagnia, in prevalenza cani e gatti, è fatta a discapito di altri animali, dei quali i primi si nutrono sottoforma di mangimi industriali (scatolette, croccantini). Ma alcuni dei presenti hanno spiegato di alimentare i propri cani e gatti con cibi rigorosamente vegan.
Per il settimo apericena del ciclo, appuntamento all’incirca a metà febbraio.
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