Il presidio di sabato scorso davanti alla Provincia di Prato ha permesso di riprendere il dialogo con l’assessore Antonio Napolitano, che a un certo punto si è presentato e ha parlato con chi stava manifestando. Un gesto apprezzabile, il suo. Qui la cronaca del Tirreno.
L’assessore ha detto che aspettava di ricevere dai gruppi animalisti una proposta alternativa al piano di fucilazione delle cento volpi e gli è stato quindi ricordato che una bozza di proposta – da studiare con esperti e tecnici della Provincia – è stata inviata alla Provincia e pubblicata sui media, senza che nulla avvenisse. Un’incomprensione? Una distrazione non innocente?
In ogni caso l’incontro è servito a riprendere il ragionamento: la determina che autorizza l’uccisione di cento volpi, in deroga allo stop estivo alla caccia, è ancora ferma negli uffici e ci sarà nei prossimi giorni un nuovo incontro fra l’assessore e le associazioni.
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