Alle porte di Roma, nei comuni di Colleferro, Segni e Gaviano
il 24 gennaio con un maxi-blitz sono stati sequestrati a un singolo cittadino ottantaquattrenne
oltre centocinquanta animali tra cavalli, pony, muli, asini e bovini,
tutti in gravissimo stato di salute, denutriti e in condizioni igenico sanitarie devastanti.
Gli animali si aggiravano in cerca di erba da brucare in pieno inverno
senza alcuna riserva di fieno, senza alcun riparo, tra le carcasse o i corpi agonizzanti
di loro consimili più deboli e ormai allo stremo.
Non è la sceneggiatura di un film dell’orrore, ma la più grande operazione di sequestro
di equini mai realizzata nel nostro paese.
Abbiamo intervistato Sonny Richichi dell’associazione Italian Horse Protection
una delle associazioni che si stanno occupando di questa gigantesca operazione
pagando di tasca loro spese medico-veterinarie, e cercando candidati per le adozioni di questi animali
“sopravvissuti all’inferno”.
A Sonny abbiamo chiesto com’è stato entrare – tra i primi – in questo scenario…
Salve, mi chiamo jessica sono una ragazza di prato molto interessata ad aiutare questi animali, come potrei fare per un’adozione?? Cordiali saluti a presto!!
ciao Jessica se hai la possibilità di adottare o di aiutare materialmente questi animali in altro modo, puoi metterti in contatto con Sonny Richichi dell’Italian Horse Protection. Lui coordina gli aiuti e le adozioni assieme ad altre due importanti associazioni, il telefono è (+39) 0571 69075 – mob. (+39) 327 9041393. Ogni aiuto sarà prezioso, mancano i mezzi materiali per fronteggiare questa gigantesca emergenza per la quale il nostro paese – evidentemente – non è all’altezza.
Grazie per avermi risposto, spero tanto che la situazione vada a finire a buon fine e chi come me possa dare una degna casa a questi animali