Comunicati

Cari parlamentari, proibite l’uso degli animali nei circhi

Ecco il testo della lettera inviata dal Movimento Antispecista ai capigruppo parlamentari sul tema dell’impiego degli animali nei circhi.

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10 ottobre 2013

Alla c.a. dei Capigruppo di Camera e Senato            

Onorevoli deputati e senatori,                         

il problema della detenzione e dello sfruttamento degli animali (selvatici e non) nei circhi equestri è ben lungi dall’essere risolto, nonostante la recente approvazione in Senato di una raccomandazione al Governo per l’annullamento in 5 anni dei finanziamenti statali a tali attività.            

circhiTale iniziativa rivela come le forze politiche – espressione della volontà popolare – siano sempre più consce del carattere violento e diseducativo di tali forme di spettacolo, e della necessità di porvi rimedio.  Tuttavia, le proposte di legge oggi giacenti presso la Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica non paiono sufficientemente incisive per risolvere  radicalmente tale questione.                       

E’ quindi con fiduciosa aspettativa che le associazioni firmatarie del documento allegato Vi invitano a prenderlo in attenta considerazione, ed a trasmetterlo alle forze politiche da Voi rappresentate al fine di pervenire alla formulazione in tempi brevi di iniziative bi-partisan chiaramente abolizioniste. Si permetterà in tal modo all’arte circense di svolgere al meglio la propria funzione sociale nel rispetto degli animali non umani quali esseri senzienti (peraltro sancito dal Trattato dell’Unione europea) in armonia con quanto finalmente riconosciuto dalla scienza e sentito dalla stragrande maggioranza della popolazione.               Grazie per la Vostra attenzione.            

Cordiali saluti Movimento Antispecista

Massimo Terrile

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Allegato Ai Capigruppo parlamentari della XVII° Legislatura. 

Gentili deputati e senatori, 

ci rivolgiamo a Voi nella speranza di  incontrare quella doverosa sensibilità nei confronti dei problemi che riguardano il mondo degli animali non umani che talvolta sembra latitare nel  mondo politico italiano. Mondo politico che, in quanto rappresentante della popolazione, non può ignorare le istanze che da questa provengono. La richiesta che con forza ci permettiamo di sottoporre alla Vostra attenzione è di  prendere in esame e approvare la proposta, che da tante parti viene sollevata, di proibire l’impiego di  animali nei circhi.

Che si tratti di un’usanza barbara, retaggio di tempi antichi, è ormai indiscutibile: i mezzi di addestramento degli animali sono terrificanti, come è facile prendere atto dalla visione dei tantissimi filmati reperibili in rete, che mostrano senza possibilità di smentita l’uso di fruste, ferri roventi, catene, riduzione in condizioni di fame e sete per stroncarne la resistenza. Le loro condizioni di vita, aberranti. Davvero qualcuno può ritenere questo ‘calvario’ accettabile in nome del divertimento umano?

no_ai_circhiA ciò si aggiunga che non è davvero più sostenibile mostrare animali costretti a comportamenti che esulano totalmente dalle loro caratteristiche di specie in nome di una presunta valenza pedagogica; esiste a questo proposito un documento sottoscritto da oltre 650 psicologi (www.annamariamanzoni.it , Documenti) che, anzi, ne sottolinea le caratteristiche negative a livello educativo. Non è un caso che molti paesi stiano progressivamente emettendo leggi che pongono fine o contrastano fortemente  questa vecchia, insostenibile tradizione, fonte di sofferenza per tanti animali: Grecia, Bolivia, Croazia, Bosnia-Herzegovina, Austria, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Ungheria, Polonia, Perù, Portogallo, Svezia, Singapore, Costa Rica, India e Israele.

Anche nel Parlamento italiano nel corso del tempo sono state avanzate proposte e disegni di legge che vanno nella direzione che stiamo sollecitando, nelle passate come nella presente legislatura, che purtroppo restano ad oggi solo tali, non essendo state convertite in leggi, così relegando il nostro paese, in questo campo,  in una posizione di retroguardia culturale. Proprio in quanto i problemi che il Parlamento Italiano è chiamato oggi ad affrontare sono indiscutibilmente gravi, in particolare dal lato occupazionale, occorre osservare come la progressiva eliminazione dell’utilizzo di animali nei circhi (come dimostrano esperienze sia nazionali sia internazionali) non rischi affatto di ridurre l’affluenza del pubblico agli spettacoli circensi, anzi, soddisfacendo nel contempo le sempre maggiori istanze che si levano da tantissime parti del mondo, sempre più sensibile a tutto ciò che – uscendo da una prospettiva rigidamente antropocentrica – si coniuga con il rispetto per tutte le specie viventi.Il mondo politico, in quanto  espressione della società che rappresenta, non può non recepire e dare forma ad un nuovo modo di intendere anche le relazioni tra le specie, proprio sulla scorta del nuovo pensiero che si sta affermando. 

Vi chiediamo pertanto di farvi promotori di iniziative che coinvolgano colleghi di ogni partito per arrivare finalmente all’abolizione dell’uso e dell’abuso degli animali nei circhi. Sarà una vittoria di civiltà, sarà rispettato il volere della maggioranza dei cittadini, verrà reso un atto di giustizia a tutti gli animali liberati da una schiavitù che non ha giustificazione, e l’attività circense ne trarrà enorme vantaggio adempiendo senza più ombre alla  funzione sociale che lo Stato le ha assegnato.   Ringraziamo per l’attenzione che vorrete dedicarci e restiamo in attesa di conoscere la Vostra opinione in merito, nonché le iniziative che vorrete intraprendere affinché le si possa portare a conoscenza di tutti gli interessati.  

Annamaria Manzoni

Associazioni firmatarie (33)

A.M.A.- AMICI DEL MONDO ANIMALE ONLUS (FI); Maria Bianca Russo; ASIA FOUNDATION ITALIA ONLUS; Tamara Bond; LIBERATION ONLUS (RIMINI); Serena Sartini;  ARCA2000 ONLUS; Daniela Ballestra; . ASS. A-MICIRANDAGI ONLUS; Enrica Miraglia; ASS. AMICI ANIMALI ONLUS; Manuela Pallotta;  ASS. AYUSYA, ONLUS; Eugenia Silvia Rebecchi;  ASS. BAFFI E CODE per AMICI; Lucia De Bari;   ASS. CANILI MILANO; Otelli Roberta;  ASS. CATTOLICI VEGETARIANI; Marilena Bogazzi; ASS. ESSERE ANIMALI; Francesco Ceccarelli; PROGETTO VIVERE VEGAN ONLUS; Dora Grieco;  ASS. SALVIAMO GLI ORSI DELLA LUNA; Natascia Pecorari;ASS. SAMMARINESE PROTEZIONE ANIMALI; Emanuela Stolfi; ASS. VEGETALIANA; Rosa Bonadonna;  ASS. VEGETARIANA ANIMALISTA;Franco L. Manco; COLLETTIVO ANIMALISTA; Roberto Cavallo; COMITATO EUROPEO DIFESA ANIMALI ONLUS;Roberto Tomasi; FRECCIA 45; Susanna Chiesa; GRUPPO BAIRO ONLUS; Patrizia Tedoldi; GRUPPO ETICOETICA; Giancarlo Vescovi; LAC – LEGA ABOLIZIONE CACCIA; Graziella Zavalloni;  LIDA FIRENZE ONLUS; Serena Ruffilli;   LIDA  ONLUS; Massimo Ramello;  MONDO GATTO GRUPPO VOLONTARI ONLUS:Lorella Ghirardi;  MOVIMENTO ANTISPECISTA; Massimo Terrile;  MOVIMENTO ECOLOGICO NAZ.- UNA; Ebe Dalle Fabbriche; NOI ANIMALI ONLUS; Tiziana Bordini;  NEMESI ANIMALE;  RESTIAMO ANIMALI; Lorenzo Guadagnucci; SPAZIOPERNOI; Vittorio Bergna; UNA CREMONA ONLUS; Francarita Catelani; VITADACANI ONLUS; Sara d’Angelo

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