Ecco la storia del gatto Richi, ritrovato rocambolescamente tre mesi dopo il suo allontanamento da casa. Richi era sparito una mattina di metà settembre, senza lasciare alcuna traccia di sé. Lo abbiamo cercato in tutto il circondario, perlustrando garage e cantine (una fatta aprire dai pompieri perché non si trovava la chiave). Nelle strade attorno a casa non c’erano tracce di investimento da parte di un’automobile, né la Quadrifoglio aveva trovato un gatto rosso.
Abbiamo seguito le istruzioni del sito “Animali persi e ritrovati” e tappezzato la zona di manifestini con la foto di Richi e il nostro numero di telefono. Li abbiamo attaccati lungo le strade, agli incroci, in ambulatori veterinari, farmacie, negozi di cibo per animali. Abbiamo ricevuto, specie nel primo mese, numerose segnalazioni di gatti rossi avvistati, ma ogni volta era un falso allarme.
La sorpresa a metà dicembre. Abbiamo ricevuto una chiamata da una persona che diceva di avere notato un gatto che poteva essere Richi a circa 4-5 chilometri da casa nostra. Era lui! Dopo tre mesi, lo abbiamo ritrovato, e in ottimo stato di salute, nonostante Richi sia un gatto dalla vita molto avventurosa e travagliata.
Lo abbiamo preso circa un anno fa, grazie a Antonella, gattara di Brindisi, che aveva salvato Richi moribondo per una rogna sarcoptica (vedi la foto nella galleria). Richi è un gatto che soffre di Fiv felina, ma che convive con altri cinque gatti.
E’ tornato a casa e ha ripreso tutte le sue abitudini. Lucia, la gattara che lo ha ritrovato, lo ha tenuto con sé per circa un mese, prima di notare una delle nostre locandine in un negozio di cibo per gli animali. E’ grazie a lei (e alle risorse infinite di Richi) che il nostro gatto è tornato a casa.
E’ una storia a lieto fine che dimostra come non si debba mai disperare in situazioni del genere: i gatti possono sempre riservare grandi sorprese.
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