Il canile di Lanuvio, nei Castelli romani, è un caso emblematico della condizione dei cani randagi e abbandonati in molte parti d’Italia. Il canile è gestito dal Gruppo animalista Castelli romani, un’associazione che da anni sta provvedendo, con le proprie risorse e i propri volontari, a ciò che gli enti locali non fanno.
I volontari del rifugio gestiscono un canile dove trovano riparo cani abbandonati, sottratti alla vita di strada: un lavoro enorme, condotto sempre sul filo della sopravvivenza. Qualche ente locale garantisce dei finanziamenti, in modo da rimediare – in qualche modo – alla carenza di strutture pubbliche, ma quando succede – com’è il caso attuale – che un Comune (Lanuvio) riduca drasticamente o annulli il suo contributo, ecco che la sopravvivenza stessa del rifugio è messa a repentaglio.
Nell’intervista messa in onda nella puntata numero 102, la signora Carla ha paventato l’ipotesi di consegnare le chiavi al sindaco, a fronte della mancanza di risorse sufficienti a garantire la vita dignisa di tutti gli ospiti del rifugio. Il canile ha bisogno dell’aiuto di tutti, con donazioni o tramite adozioni. Qui la pagina Facebook
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