Ecco il comunicato diffuso da Animal Equality in merito all’investigaizone condotta nei macelli di cani in Cina. Qui l’articolo scritto da Beatrice Montini per il Corriere della Sera on line.
INFILTRATI NEI MACELLI DI CANI IN CINA –
DOVE 30.000 CANI SONO UCCISI A BASTONATE OGNI GIORNO
Animal Equality svela per la prima volta la realtà dei cani uccisi a colpi di bastone nei macelli cinesi.
Gli investigatori di Animal Equality, infiltrandosi nei macelli e nei luoghi che producono carne di cane a Jiangmen e a Zhanjiang, hanno ottenuto immagini e filmati assolutamente inediti che rivelano gli orrori quotidiani connessi al commercio di questo tipo di carne in Cina. Sequenze scioccanti mostrano animali terrorizzati, detenuti in condizioni terribili prima di essere percossi con mazze di legno, e uccisi a pugnalate sotto gli occhi dei loro simili che attendono la morte attoniti.
“Questo video è il peggiore, il più crudele e terribile che abbia mai visto”.
Bernard Rollin, docente di Scienze Animali e Scienze Biomediche presso la State University of Colorado.
Probabilmente alcuni dei cani nei macelli visitati da Animal Equality sono stati rubati dalle case in cui abitavano, secondo un sondaggio realizzato dall’ONG Guo nel maggio 2011, oltre l’80% delle famiglie a Jinan (Shandong) hanno denunciato il furto di un cane. Secondo l’ONG si può infatti supporre che questi animali siano finiti nei macelli. [1]
La ricerca di Animal Equality ha mostrato che i cani sono tenuti in piccole gabbie metalliche negli allevamenti di Peixian e delle altre province settentrionali, qui possono rimanere fino a quattro mesi. Una volta raggiunto il peso minimo per il macello, sono trasportati a Guangzho, Guangdon e Zhanjiang.
Si stima che circa 30.000 cani vengano uccisi ogni giorno in Cina per la carne o per la pelliccia, un giro di più di dieci milioni di euro l’anno. Mangiare carne di cane è particolarmente popolare nel Nord-Est del Paese, al confine con la Corea, e nelle regioni meridionali, come Guizhou, Guandong e Guangxi. L’unica zona dove è vietato il consumo di questo prodotto è Hong Kong, mentre al momento, in Cina, non sono presenti leggi nazionali a tutela degli animali.
Con questa indagine, presentata contemporaneamente in Gran Bretagna, Italia, Germania, Francia, Messico e India, Animal Equality lancia una campagna internazionale, in collaborazione con organizzazioni cinesi per i diritti animali, per porre fine alla crudele pratica del commercio di carne di cane.
Animal Equality é un’organizzazione internazionale per i diritti animali presente in Italia, Regno Unito, Spagna, Germania, Venezuela, Messico e India. Con le campagne pubbliche e le investigazioni realizzate all’interno di macelli, allevamenti di foie gras, allevamenti di maiali e in altri ambiti dello sfruttamento animale, é stato possibile ottenere ripercussioni mediatiche su importanti testate giornalistiche come BBC, TG1, The Times, Corriere della Sera, La Repubblica e tante altre.
APPROFONDIMENTI:
Video http://youtu.be/DcEJfACChD8
Galleria Fotografica http://flic.kr/s/aHsjEBVNHX
Sito in italiano http://www.SenzaVoce.org
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