Domenica 13 ottobre riparte la cadenza consueta di Restiamo animali, con la puntata domenicale lunga circa mezz’ora in onda alle 12. Il giovedì la pillola di cinque minuti andrà in onda alle 10.
La puntata del 13 ottobre è la numero 117. In scaletta:
– Il racconto dei sei anni trascorsi da Daniela e Sasha, coppia che vive in provincia di Massa Carrara, con il passerotto Filippo, trovato implume, pressoché neonato, e poi diventato animale domestico. Un racconto sorprendente ed emozionante. Dice Daniela: “Filippo pesava 24 grammi ma in quei 24 grammi c’era il mondo. Ci ha cambiato la vita”.
– Roberta Marino intervista Nick, attivista della campagna che vuole chiudere gli allevamenti di visoni esistenti in Italia. E’ in corso una raccolta firme per spingere il parlamento ad esaminare le proposte di legge già depositate in parlamento.
– Intervista con Massimo Filippi, autore con Filippo Trasatti, di un importante libro uscito da poco: “Crimini in tempo di pace. La questione animale e l’ideologia del dominio” (Eleuthera, 2013) . L’intervista è stata registrata durante la Vetrina dell’editoria anarchica e libertaria di Firenze.
– Gabs, chef vegan, propone una delle sue ricette: un pesto di basilico che usa l’ocara autoprodotto a partire dalla soia.
– Luigi Lombardi Vallauri, nella sua rubrica “Sostiene Vallauri”, propone la sua riflessione su un episodio di cronaca: la morte del cavallo Mamuthones durante il Palio di Asti. Lombardi Vallauri affronta il tema della “tradizione” proposta come legittimazione di comportamenti e abusi.
Restiamo animali è ideata e condotta da Camilla Lattanzi, Lorenzo Guadagnucci, Valentina Reggioli, Roberta Marino (da Milano) e Francesco Azzurri che cura la parte tecnica.
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