La lotta contro la vivisezione in Italia prosegue con un nuovo obiettivo. Dopo Green Hill, l’azienda di Montichiari (Brescia) finita sotto sequestro con la conseguente liberazione dei 2500 cani che vi erano detenuti, ecco Harlan, multinazionale della sperimentazione con tre sedi in Italia, una in provincia di Udine, due in Lombardia.
Il 29 settembre scorso a Udine si è tenuta una manifestazione internazionale di contestazione della sperimentazione sugli animali e quindi del ruolo svolto da aziende come Harlan, che allevano animali da vivisezione e in alcuni casi praticano direttamente la sperimentazione per conto terzi nei propri laboratori.
Valentina Reggioli ha documentato nel suo reportage l’andamento della manifestazione, che avevamo illustrato in una precedente puntata, grazie a Gaia, del No Harlan Group di Udine. La prossima tappa della mobilitazione sarà a Correzzana (Monza) sabato 20 ottobre.
Intanto prosegue la campagna europea Stop Vivisection di raccolta firme contro la direttiva europea sulla sperimentazione animale.
Nella puntata del 7 ottobre abbiamo anche intervistato la psicologa Annamaria Manzoni, prendendo spunto dal caso della giraffa fuggita da un circo a Imola, inseguita per le vie della città, alla fine sedata e riacciuffata ma deceduta poche ore dopo. Annamaria Manzoni, psicologa, ha spiegato qual è la natura del nostro rapporto con gli animali chiusi in circhi e zoo e la profonda natura diseducativa della visita a simili spettacoli.
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