Non amo particolarmente le alghe sia per il sapore che per il colore… Ognuno ha le sue fisse! E non mi piace la leggendaria aura radical chic salutista che le ammanta. Quindi propongo una ricetta un po’ dissacratoria trasformandole in un condimento da pasta e non per cibi minimal a zero impatto di grassi.
Ingredienti:
10 gr di alghe nori in fiocchi o a fogli da sbriciolare
30 gr di mandorle
30 gr di gherigli di noce
Un cucchiaino di curry
Un cucchiaio di succo di limone
70 gr circa di olio evo
Sale
Chi ama le fiatate forti può aggiungere uno spicchio d’aglio
Preparazione:
Tritare la frutta secca, aggiungere le alghe, limone, spezie, olio, sale e frullare. Se occorre aggiungere un cucchiaio d’acqua per rendere il tutto più cremoso.
Cuocete la pasta e condite….
Perché da oriente a occidente noi sgraniamo vegano!
L’opinione di Alessandra:
Esorto i nostri ascoltatori a sperimentare ricette con le alghe, che apportano iodio e calcio alla nostra alimentazione.
Noi che aspiriamo a un frigorifero senza crudeltà non mangiamo pesci o molluschi ma ci è gradito mantenere un rapporto … che definirei …. “papillo-olfattivo-gustativo” con il mare, che con le sue alghe ci dona frutti assolutamente cruelty-free
Le alghe possono essere aggiunte in pezzi alle zuppe di legumi, per rendere gli stessi più digeribili, oppure possono essere usate come parte del ripieno in torte salate, grattugiate a piccoli pezzi sulle insalate, in condimenti per la pasta.
Personalmente faccio un delizioso crostino con pane grigliato, uno strato sottile di salsa tahina, uno strato ancora più sottile di senape e ON TOP ci metto alghe nori sbriciolate, di cui sono ghiottissima e che llè anche un po’ issubello!
… come direbbe Brigitte Bardot (ma anche Carlà brunì Sarkosì): VIVE LA DIFFERENCE!
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