Una ricetta veloce, quando non abbiamo tempo per stare ai fornelli ma non vogliamo far figuracce con i commensali.
Un piatto che fa fine e non impegna!
È fatta con ingredienti già pronti e precotti ma chi ha tempo e voglia può prepararla partendo dagli ingredienti crudi, per chi invece è vittima del tempo tiranno che ha ritmi insostenibili la consiglio in questa versione.
È anche una ricetta senza sprechi perché possiamo utilizzare il pane raffermo che abbiamo in casa.
Ingredienti:
Una scatola di ceci lessati (250gr)
Una confezione di funghi surgelati (300gr)
Una cipolla, una piccola carota, un po’ di sedano, uno spicchio d’aglio
Rosmarino, cumino, pepe, prezzemolo,salvia.
Pane raffermo.
Preparazione:
Scolare e passare i ceci; mettere la crema così ottenuta, i funghi e lo spicchio d’aglio in una pentola, aggiungere acqua, in quantità di due o tre volte il contenuto (dipende da quanto si vuole cremosa la zuppa) e un pizzico di sale grosso. Mettere a fiamma media e lasciar cuocere per circa 20 minuti.
A metà cottura aggiungere cumino, pepe, salvia e rosmarino.
Prima di spegnere aggiungere il prezzemolo e aggiustare, se necessario, di sale.
Condire con olio d’oliva.
Nel frattempo mettete a tostare i dadini di pane duro che poi metterete nel piatto prima di accomodarci il passato.
Secondo la dietetica tibetana i ceci sono un alimento che bilancia i tre umori, quindi sono consigliati a tutte le tipologie, in questo caso contrastano la natura fredda e umida dei funghi e con l’aggiunta di peperoncino aumentiamo il calore digestivo e quindi diventa una pietanza adatta anche a tipologie più fredde come il vento e umide come la flemma.
Il cumino aumenta la digeribilità del legume, così come la salvia ci aiuta nella digestione.
Ricordo che queste sono indicazioni generiche per stimolare una riflessione sul rapporto profondo che c’è fra ciò che mangiamo e la nostra vita.
e io comincio a copincollare per la pasqua Veg
i miei familiari già sanno…; )
sanno ke cmq dopo una cena senza animali nel piatto, il giorno dopo stanno bene, si sentono più leggeri…
kissà come mai?!!
sarà lo stomaco
o il l’anima…
Basta abituarsi, certo la scelta etica mi ha aiutato molto,
ho aperto gli occhi e non potrò e non voglio mai più tornare indietro.