Circola spesso un equivoco sul tema delle sperimentazione animale: c’è una fetta di scienziati che pretende di bollare come “antiscientifica” la posizione di chi si oppone alla vivisezione. Non è così. Sta crescendo un filone di ricerca, certo più avanzato della sperimentazione animale, che propone test e ricerche su tessuti biologi ben più efficaci dei test condotti su animali.
Ne abbiamo parlato con Anna Maria Bassi, fra i promotori di un corso sulle tecniche alternative di sperimentazione, che si è tenuto a Genova. Perché tanta contrarietà verso queste tecniche? “Perché molti risultati ottenuti fin qui andrebbero invalidati”, dice Bassi. E non parliamo del terremoto economico che il superamento della sperimentazione animale causerebbe: ormai esistono interessi consolidati che lavorano pesantemente a favore della vivisezione. Rispetto alla quale, naturalmente, pesa l’obiezione principale: la sua assoluta inaccettabilità sul piano morale.
Per la rubrica Visti da vicino, la rubrica degli incontri con individui animali per raccontare le loro singole e specialissime storie, Fabrizio Tonello della fattoria-rifugio “Farm Serenity Cow” di Cavour (Torino) ci ha aggiornato sulle ultime novità, dopo la serie di servizi che abbiamo dedicato agli ospiti della struttura. Fabrizio, fra le altre cose, ci ha raccontato lo stretto rapporto di amicizia fra il tacchino Highlander e il maialino Roth. Gli animali, visti a vicino, riservano sempre grandi sorprese.
La proposta musicale spazia dall’inno al piatto vegano più famoso d’Italia, cantato da una scatenata e giovanissima Rita Pavone, a uno struggente inno alla libertà di Francesco Guccini, che vogliamo immaginare dedicato a tutti i viventi senzienti.
Sara Razzoli, per la rubrica Il pasto gentile, ci ha proposto farro con broccoli e nocciole; Camilla Lattanzi, per la rubrica culturale Perle agli umani, ci ha parlato di Doglands (Sonda 2012) di Tom Willocks.
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