Siamo alla Domenica delle Palme che anticipa Pasqua: ricorrenza che dovrebbe farci riflettere su morte e rinascita, una festività che ingloba tradizioni religiose e popolari.
Simboli di di questa festa sono l’agnello e il suo sangue con cui gli ebrei imbrattarono le porte delle case per salvaguardarsi dal passaggio dell’angelo della morte che sterminava i figli maschi dell’Egitto, questo fenomeno dava il via alla fuga e al ritorno a casa.
L’agnello è anche la rappresentazione di Cristo che si immola per la salvezza degli uomini e passa dalla morte alla resurrezione.
Fa parte della tradizione anche la colomba pasquale simbolo dello spirito santo e di pace e l’uovo, che rappresenta la primavera, la rinascita, l’embrione di una nuova vita.
Quindi avremo una scaletta all’insegna della pasqua e di canzoni che possono indurci a delle riflessioni.
1. Anoushka Shankar – Traveller.
Figlia del musicista indiano Ravi Shankar segue le orme del padre nel suonare gli strumenti tradizionali indiani, in particolare il sitar. Artista vegan di recente ha inciso un album in cui mescola le sonorità orientali con quelle spagnole. Quindi quale miglior inizio dove l’oriente viene miscelato con le processioni delle settimane sante spagnole?
Vi proponiamo una registrazione live fatta proprio in Spagna.
2. Philip Glass – Methamorfosis 4.
Compositore prolifico e poliedrico di cui abbiamo già parlato, che lo inseriamo ancora volentieri nelle nostre playlist poiché questa musica che tocca corde interiori che ben accompagnano ciò che diciamo durante il programma.
http://youtu.be/QQwLFPcdPxg
3. Moby – In my heart.
Anche Moby abbiamo già ascoltato e lo risentiremo ancora visto che è tra gli artisti dichiaratamente vegan. E poi questa canzone ben si addice all’atmosfera domenicale.
4. Lamb– Gabriel.
Gruppo che riesce a costruire suoni che ben si adattano alle variegate tonalità di Lou Rhodes.
La scelta del brano é facile: l’agnello che canta dell’angelo Gabriele…. siamo o non siamo in tema pasquale?
5. k.d. Lang – Hallelujah.
Una delle canzoni più famose di Leonard Cohen qui magistralmente interpretata da k.d. Lang artista impegnata per i diritti degli omosessuali, oltre che vegana.
6. Sigur Ros – Hoppipolla.
Sono un gruppo unico sia per gli arrangiamenti che per la particolare voce di Jonsi (anche lui vegan) che canta anche in islandese. Le loro architetture oniriche e drammatiche allo stesso tempo sono un’ottima pausa in un mondo sempre troppo velocizzato.
7. Martin Grubinger – Agnus Dei XIV.
Nato a Salisburgo nel 1983 è considerato uno dei maggiori percussionisti (in special modo le marimba) della scena mondiale. Spesso si esibisce con musicisti di estrazione classica, in questo caso lo troviamo a sonorizzare dei canti gregoriani eseguiti dai monaci benedettini dell’abbazia Munsterschwarzach, il risultato è davvero piacevolmente sorprendente.
Il pezzo usato per sostenere Vallauri non l’ho trovato in rete e così ho inserito un altro pezzo sempre estratto da “Drums ‘n’ Chant”.
8. Kate Bush – And dream of sheep
Nonostante sia un’artista schiva e poco restia a sfornare canzoni in serie, è riuscita ad essere un modello per tante nuove artiste. Un degli album più belli è sicuramente “Hounds of love” da dove abbiamo estratto la sognante (anche nel nome) “And dream of sheep”.
http://youtu.be/k6UY08yO5_M
9. Franco Battiato – Pasqua Etiope.
Brano contenuto nel “L’era del cinghiale bianco” evidenzia la passione dell’artista per il mistero divino, qui siamo ancora in zone terrene si percepiscono echi di passioni, vibrazioni fisiche, successivamente nella “Messa arcaica” questa ricerca diventerà più meditativa.
Siete semplicemente fantastici!
Le vostre colte trasmissioni sui nostri amici animali spero smuovano le coscienze!
GRAZIE ROSARIA
Grazie a te, Rosaria! Continua a seguirci!