Da: La Gazzetta del Mezzogiorno del 25 ottobre 2012
BRINDISI – Da oggi a Brindisi non potranno più andare in scena spettacoli e circhi che prevedano l’impiego di animali. Lo stabilisce una ordinanza del sindaco, Mimmo Consales (Pd), con cui si vieta anche il loro uso per l’accattonaggio. In particolare, secondo quanto è detto nel provvedimento: “E’ fatto divieto di esibire e detenere animali di qualsiasi specie ed età per suscitare l’altrui pietà e trarne profitto nella forma dell’accattonaggio”.
Inoltre non si possono “svolgere sul territorio del Comune spettacoli, giochi, lotterie o altri intrattenimenti pubblici” compresa l’esposizione in occasione di “fiere, mercati, manifestazioni circensi che comportino maltrattamenti ad animali e siano contrari alla loro dignità ed al loro rispetto e vedano animali vivi quali trofei di una vincita”.
Non è inoltre consentito: “Percuotere gli animali, sottoporli a eccessivi sforzi, abbandonarli, addestrarli ricorrendo a violenze fisiche, tenere i gatti legati a eccezione dell’utilizzo di guinzagli per il transito su aree pubbliche”. Nell’ordinanza si stabiliscono anche le dimensioni minime per le voliere. Vietata “la spellatura di animali vivi”, la “vendita itinerante e fissa di pulcini, galline, tartarughe, uccelli, criceti, conigli, cani e gatti, la loro “esposizione al pubblico all’aperto e al rumore”. Ai trasgressori saranno inflitte multe che variano dai 50 ai 1.000 euro.
Discussion
No comments yet.