Davide Battistini ce l’ha fatta. Martedì sera ha deciso di interrompere lo sciopero della fame iniziato il primo gennaio, perché la commissione regionale Salute e politiche sociali ha messo a punto un progetto di legge che accoglie le sue richieste sul divieto di tenere cani alla catena.
Davide ha spiegato: “Ho in mano un documento con nomi e impegni precisi e ho avuto garanzie anche da qualche politico di cui ho fiducia: tutte le forze politiche sono d’accordo, concordi anche nel varare la legge con un iter il più veloce possibile. Visto il documento e sentiti questi pareri ho deciso di sospendere lo sciopero della fame”.
La lotta solitaria di Davide si era trasformata in breve tempo in un coro di no alle catene. Prima gli attivisti di Essere animali, poi decine di persone si sono unite a Davide.
La nostra redazione ha promosso un digiuno a staffetta che ha coinvolto oltre ottanta persone: le tetsimonianze dei digiuntanti sono tutte leggibili in questo blog e resteranno a testimonianza di questa importante campagna di libertà.
Molti dei volontari che hanno aderito alla staffetta a questo punto non dovranno digiunare: si erano messe in lista nel calendario che abbiamo preparato per accompagnare Davide nel suo digiuno di lotta…
E’ un successo, la dimostrazione che la lotta paga, e a questo punto l’obiettivo – una volta che la Regione Emilia-Romgna avrà messo a putno la nuova norma – dev’essere quello di estendere ad altre regioni una norma analoga.
Grazie Davide! E grazie a tutti quelli che si sono uniti a questa lotta.
Che notizia fantastica!
E’la fine del Digiuno e l’inizio di una battaglia culturale, che se insieme, possiamo vincere!
No alle divisioni tra animalisti!
Grazie!!!
Grazie…..una legge così ridarà vita a tutti quei poveri esseri torturati.BRAVO!!!!!
complimenti !!! uniti si vince 🙂
Grazie Davide !!!!! A te e a tutti quelli come te ai quali sta a cuore la salute degli animali!
la prima importantissima fondamentale goccia .. Grazie
…oppure metterà fine alle loro vite…..
capisco cosa vuoi dire, e certo ogni regola comporta anche dei rischi collaterali specie in un paese largamente incivile com’è il nostro dove può anche darsi che qualcuno pur di non provvedere a costruire un recinto scelga di uccidere l’animale… ma questo non può impedirci di voler sancire dei diritti per gli animali! Il qualcuno in questione, se deciderà di fare quello che tu dici, dovrà affrontare un rischio di ordine superiore, perché uccidere un cane è un reato ben più grave rispetto a continuare a tenere il cane legato alla catena. Bisogna andare avanti, consapevoli del fatto che cambiare una cultura è più difficile che cambiare un regolamento o una legge, e che comunque occorrono entrambe le cose e occorrono il prima possibile. Camilla
Sono d accordo con te…ma a tutte quelle persone ke stanno in affitto ?e magari cm e successo a me ke il padrone di casa nn ti dà il permesso di fare un recinto x il cane compito?
non so bene cosa dirti, capisco il punto … andrà valutato caso per caso
comunque il cane in linea di massima deve poter vivere in casa con il suo padrone e non alla catena, credo sia illegale vietare di tenere cani in casa
e se già abiti in un posto e la catena non la puoi più usare il buon senso mi dice che in generale il padrone di casa non vuole perdere un inquilino che paga l’affitto solo per via di un cane…
Grazie Davide….grazie per aiutare gli animali!!!! Basta catene ai cani e a tutti gli altri animali!!
la mia paura quando andra in vigore questa legge stupenda ..che i proprietari di cani a catena …nn potendo tenerli liberi ..faranno una brutta fine ..credetemi ce gente disumana che arivera ad amazzare il proprio cane ..io ne conosco alcuni …..
quando andra in vigore??
hanno detto che i tempi tecnici saranno due mesi, terremo – assieme a Davide – altissima l’allerta sul mantenimento di questa promessa
bellissima … iniziativa ..e grazie di cuore a Davide per il l’ impegno e sacrificio dimostrato …spero che questo succeda anche per tutte le altre regioni….MA PER FAVORE NON DIMENTICHIAMO MAI ..I POVERI ANIMALI USATI PER INUMANI ESPERIMENTI CHE A POCO SERVONO SE NON A SODDISFARE LA BRAMOSIE DI CHI SI CREDE UNO SCIENZIATO …E CHE INVECE ALTRO NON E’ CHE ..UN CARNEFICE ….VI PREGO ALZIAMO TUTTI LA VOCE E URLIAMO FORTE …..CHE LA VIVISEZIONE VENGA ABOLITA IMMEDIATAMENTE….LASCIAMO VIVERE GLI ANIMALI NEL LORO AMBIENTE NATURALE QUINDI NO AGLI ZOO….E NEANCHE AI CIRCO CON ANIMALI….
una battaglia dopo l’altra, un passo avanti dopo l’altro… ma certamente tutti noi chiediamo diritti per tutti i viventi, senza discriminazioni di specie
Noi sappiamo che la giurisprudenza e la cultura umana non procedono a salti mortali ma a minuscoli passi avanti (e a volte anche indietro)
quindi saremo accanto a qualasiasi battaglia giusta, anche la più minuscola, tenendo bene a mente che non saremo soddisfatti finché ogni gabbia non sarà abolita
vedere un animale tenuto in totale sofferenza e’ una tortura bisogna che tutto cio’ finisca!!!!!!!!!!!!!!!!! basta spero che quste leggi vengano applicate ovunque!!!!!!!!!!!!!
grazie davide, stasera vengo a ravenna x ringraziarti di persona!!!!
bella cazzata!! meglio una catena lunga 5 metri che un recinto, primo perchè non sempre sarà possibile fare recinti come negli esempi sopra citati. questa legge è davvero una cosa indecente. Meglio ottenere delle regolamentazioni ma vietare la catena a priori proprio no!
Car* apbt, intanto grazie per l’eleganza del tuo messaggio. Nel merito: se si possono ottenere regolamentazioni per le catene si possono ottenere anche regolamentazioni sui recinti non ti pare? Mi sembra di capire che invece tu pensi che le regolamentazioni siano più efficaci in caso di catene che in caso di recinti…. se puoi spiegacela, perché a me non torna. Grazie comunque per la partecipazione al dibattito.
che sia d’esempio e che si estenda questa legge a tutte le regioni! Grazie!
Personalmente sono felicissima dell’esito di questa irrinunciabile battaglia, ma spero che sia solo l’inizio di una campagna nazionale per eliminare l’uso delle catene in tutta Italia. Con tante persone, milioni, in Italia che dicono di “amare i cani”, mi chiedo come mai così poche prendano parola contro la barbarie della catena. Se l’Emilia Romagna non diventerà l’apripista ma solo un caso isolato credo avremo perso un’occasione eccezionale di civiltà. E sicuramente la tensione deve restare alta su questo tema, certamente non più e non solo tramite il sacrificio personale di un uomo, ma attraverso l’impegno di tutti. Perchè eliminare il digiuno a staffetta, invece di trasformarlo in una protesta nazionale??? Forse che i cani alla catena in Piemonte o in Lazio non meritano i nostri sforzi?
Nessuno ha mai detto o scritto che i cani delle altre Regioni non meritano i nostri sforzi. Siamo assolutamente d’accordo e molti digiunanti hanno già dato disponibilità. Nuove proteste veranno fatte, Regione dopo Regione, quando l’Emilia Romagna ci avrà consegnato la sua “legge-apripista”, che ci riserviamo di verificare dato che ancora il testo definitivo non lo abbiamo visto. E comunque, se leggi il messaggio di apbt, c’è anche chi pensa che sia meglio la catena di un recinto! Non so se il mondo sia bello, ma è senz’altro vario 🙂
non posso che esser grata a Davide Battistini e ringraziarlo sentitamente. grazie, grazie grazie anche a nome di molte altre persone.susy penco
Per cominciare grazie Davide!!! Poi volevo un informazione vicino a casa di mia madre c’è un cane lupo tenuto alla catena all’interno del cortile di proprietà della famiglia, se così si può chiamare, proprietaria di tale animale. Piange ulula continuamente quando è solo se invece sono in casa tace quasi per paura. Ci siamo rivolte l’estate scorsa alla polizia perchè ci hanno detto che in paese sono loro ad avere potere in materia. Così probabilmente dopo l’intervento dei vigili il cane era libero e non legato sotto un sole cocente in piena estate. Ora ci risiamo il cane è nelle stesse condizioni di questa estate ciò sempre legato come posso fare per riuscire a liberare quell’animale dalle grinfie di gente ignobile???????????????????? Grazie Silvia
di dove sei Silvia? mettiti in contatto con la LAV della tua zona. Se ci dici di dove sei cerchiamo di darti i contatti
Scusate non ho capito bene una cosa, l’iniziativa è contro la sola catena o anche contro la corda?
Grazie.
CONAN
GRAZIE DAVIDE, dare voce a chi non ne ha è un gesto di responsabilità che non ha uguali. E’ il momento che questa lotta diventi una legge anche nazionale, poi mondiale. Il mondo sta cambiando e tu gli hai fatto fare un bel passo in avanti. Grazie
caro Davide, altro che dare il premio Nobel a qualche architetto che lavora solo per i soldi, lo dovrebbero dare a te, io sono Veneta, ma vivo 5 mesi all’anno a Lido di Classe, anch’io mi batt continuamente monitorando il mio territorio per cercare di alleviare dalle sofferenze causate dall’uomo ai nostri fratelli animali. Ieri in Veneto e’ stata approvata la legge contro la detenzione a catene, speriamo bene. Avrei tanto piacere conoscerti per darti un abbraccio da parte dei nostri amici cani.ti invio mia mail amicidigiuliofiore@vodafone.it tel. 3397485869 <davide, ci conto.