di Camilla Lattanzi
Sei in cerca di un modo per rendere un po’ più piccante la serata che si prospetta molto intrigante finalmente sola con il partner?
Non sei sicura che i curiosi accessori scovati in quel sito un po’ osè siano crueltyfree?
Nessun problema!
Drew Winter vincitore nel 2007 del premio PETA “IL VEGETARIANO DELLA PORTA ACCANTO PIU’ SEXY” (i vincitori del 2012 sono qui http://features.peta.org/Sexiest-Vegetarian-2012/Winners.aspx) ha quello che fa per te!
Drew ha aperto il portale www.thevegansexshop.com dove troverete i sex toys occorrenti per scatenare la fantasia erotica, senza nuocere agli altri animali.
“Quando sei vegano – spiega l’intraprendente ideatore del sito – hai sempre qualche problema nell’acquistare sex toys, non sai mai se quello che compri è in vera pelle o testato su animali. Con questo sito internet garantisco ai consumatori che tutti i prodotti sono 100% crueltyfree, inoltre chi acquista sostiene un’economia vegan, e il 6% di qualsiasi acquisto viene versato al gruppo o associazione di attivisti per i diritti degli animali a scelta del consumatore stesso“.
Drew Winter, che prima di diventare il sex symbol del mondo vegetariano era stato anche menzionato da VEGNEWS tra i 20 più importanti attivisti under 30, dice che il marketing del suo nuovo business sarà semplice grazie al forte orientamento etico del mondo vegetariano e vegano
E così, in un momento in cui nessuno mi stava intorno ho segretamente surfato nel sito internet www.hevegansexshop.com e ho trovato attrezzature erotiche e BDSM cruelty free interessantissime: creme per massaggi e lubrificanti non testati su animali, scarpe sexy, bustini, fruste, cinture e imbracature di non-castità borchiate e dalle più incredibili fogge, insomma esiste tutto un mondo di piacere erotico attento al rispetto delle vite altrui.
Ma uno dei regalini “mai più senza” dell’anno è senz’altro il vibratore a forma di pannocchia “funny veggie”. Per ammirarlo basta digitare qui: http://www.mistersex.it/product/00900278/Vibratori-funny/VIBRATORE-A-FORMA-DI-PANNOCCHIA-FUNNY-VEGGIE
Insomma…. se qualcuno aveva immaginato che nel mondo vegan si scegliesse di mortificare il corpo e si negasse il piacere dei sensi, ecco, questo qualcuno è invitato a ricredersi.
Auguri e Buone follie di Natale!
Ma siamo sicuri/e che quei materiali plastici non sono prodotti in fabbriche che inquinano aria e fiumi uccidendo lentamente per avvelenamento cronico, con crudeltà imperdonabile? Non saranno un po’ come il cotone uzbeko, certo vegetale 100%, la cui produzione ha fatto estinguere parecchie specie di pesci (e dei relativi predatori volatili) del residuo lago d’Aral? (per non dire del lavoro forzato di adulti e minori?)
Non vorrei apparire troppo all’antica, ma carote, zucchine e cetrioli, magari BIO, non sono ambientalmente più sostenibili?